Sabato 16 Aprile 2016
Nasce dall'impegno verso le nuove generazioni, dalla volontà che ragazze e ragazzi siano sempre più attenti e consapevoli interpreti della cultura, dal desiderio di condividere e diffondere i valori ed i diritti universali, l'edizione 2016 de ' La Boulè" e, parte di essa, la prima edizione de "La SFIDA" riservata ai ragazzi dei Licei. La nostra Associazione, che segue ormai da sei anni il progetto, ha lanciato nello scorso autunno un bando riservato alle scuole superiori. La prima singolare sfida , tesa ad evidenziare le colpe e le ragioni di un "Mito" liberamente scelto dagli studenti, e a dibattere sui diritti umani, sul diritto naturale, ecc, ha visto affrontarsi il Liceo Classico Alfonso Gatto di Agropoli e il Liceo Classico Parmenide di Vallo della Lucania. Gli studenti di Agropoli hanno scelto di "processare" il re Pelasgo delle Supplici, e con lui di affrontare il delicato ed attuale tema dei migranti, dell'accoglienza, del rispetto, mentre quelli di Vallo della Lucania, che hanno invece scelto Alessandro Magno, hanno dibattuto sull'altrettanto attuale tema dei "potere", sulla sua tracotanza, sulla sua autoreferenzialità e sulle sue contraddizioni. La giuria ha più volte ribadito la bravura di entrambe le scuole, e la difficoltà a giudicare due esecuzioni diverse ma entrambe di altissimo livello culturale e di elevatissimo valore concettuale.
Alla fine, il premio per l'originalità del soggetto è stato assegnato ad Agropoli, quello per la migliore sceneggiatura è stato dato a Vallo della Lucania. Il premio per la migliore arringa è andato all'agguerritissima PM del processo ad Alessandro, la studentessa Clelia Greco.
La bravura di tutti i ragazzi, delle professoresse e dell'organizzazione ha lasciato un segno profondo in tutti i presenti, che si preparano già ad applaudire le due scuole nelle manifestazioni che la nostra Associazione organizzerà per loro quest'estate. Da parte dell'Associazione Identità Mediterranee, l'orgoglio e la gioia di aver dato spazio ancora una volta alla bravura e alla creatività di una splendida coltissima gioventù! Bravi, ragazzi!