Venerdì 07 Dicembre 2012
Soprintendenza BAP di Avellino e Salerno, Soprintendenza Archeologica di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni
In collaborazione con Associazione Identità Mediterranee , Associazione Achille e la Tartaruga
Cerimonie di apposizione Targhe Sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO
6 Dicembre 2012
Marina di Camerota, in prossimità della Grotta della Cala e delle Falesie, ore 10.30
Roccagloriosa, presso il Sito Archeologico Lucano, ore 14.30
Nel dicembre 2008 il Parco Nazionale del Cilento , Vallo di Diano ed Alburni , con Paestum, Velia e la Certosa di Padula, è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità nella categoria dei Paesaggi Culturali Viventi.
Il Valore Universale del Bene fu all’epoca individuato nella millenaria opera di trasformazione operata dalle culture antropiche sui variegati ambienti naturali del sito. In particolare, nel dossier di candidatura e quindi nella relativa iscrizione vennero individuate delle “core zone” che, nel tempo e nello spazio, testimoniavano in modo eccezionale la costruzione del “paesaggio culturale” divenuto bene universale.
L’apposizione delle targhe, che inizia da due luoghi simbolo per la presenza di culture preistoriche ed italiche e che avviene a distanza di anni dopo quelle che a Paestum, Velia, Padula, Castellabate e Sant’Angelo a Fasanella furono poste subito dopo l’iscrizione, intende continuare un percorso virtuoso di conoscenza e di valorizzazione, sottolineando con un segno riconoscibile la relazione tra luoghi e motivazioni che coralmente hanno dato valore al paesaggio culturale dei territori del Parco fino a renderlo Bene riconosciuto dalll’UNESCO.
Il coinvolgimento delle comunità locali,ed in particolare delle giovani generazioni, che l’Associazione Identità Mediterranee nomina “Custodi di Camerota , Custodi di Roccagloriosa e delle Identità Mediterranee, sottolinea il consapevole e partecipe ruolo che esse sono chiamate a svolgere nei processi di conservazione, gestione e valorizzazione del loro sito come elemento di rilievo nel Paesaggio Culturale del Parco del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, Patrimonio Mondiale dell’Umanità .